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"Enjoy your jazz with a jazz-funk groove and perhaps looking for something a little different? Then Blue Moka may have just the thing with their second album and first international release, Enjoy!. This hard-working Italian quartet formed in 2009 blends a variety of influences, both traditional and modern on this album. There's contemporary jazz, a good helping of funk, some rock and a pinch of electronica. Their instrument mix is interesting too, utilizing sax, Hammond, keyboards, electronics, guitar and drums.
The funky album opener "Enjoy Enjoy" is written by guitarist Michele Bianchi and immediately shows its jazz-fusion and pop sensibilities. If you're of a certain vintage you may find yourself thinking of the Average White Band. Another Bianchi composition, "What Happened," follows with a solid jazz-funk groove leading to an extensive guitar break. One of the album highlights is "Fill the Void" written by drummer Michele Morari. This offers a different soundscape with guitar and Emiliano Vernizzi's sax combining before a Hammond break and finally, the guitar and sax are back to conclude. All underpinned by excellent drumming from Morari.
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The band are clearly having fun and have used their broad scope of influences to produce a varied set of uplifting, up-tempo, jazz-funk grooves. An album full of character and personality that offers, as the album title infers, much to enjoy."
Neil Duggan: Allaboutjazz.com
Articolo completo Sky tg24: tg24.sky.it
" Il mainstream jazz italiano gode ottima salute "
"La loro combinazione di elementi e di temi presi da blues, funk, R&B, nu jazz newyorchese e acid jazz inglese continua la sua evoluzione positiva. Il titolo è programmatico: i Blue Moka vogliono divertire e divertirsi. E lo fanno scegliendo le strade di un soul jazz sfaccettato e immediato, pieno di influssi eppure spontaneo e spigliato, capace di attraversare con lo stesso spirito, un po’ superficiale un po’ bambinesco (detto nel senso positivo di “privo di sovrastrutture mentali che appesantiscono e ingarbugliano i discorsi”), territori multicolori."
Raffaello Carabini: spettakolo.it
Antonio Baciocchi: ilmanifesto.it
"Blue Moka con funk"
Il nome del gruppo evoca un caffè nero e forte e il titolo del disco invita a divertirsi e fin dai primi secondi del primo brano ci aggredisce un denso funk urbano che non lascia spazio a ripensamenti. Proprio sul finale della title track Enjoy Enjoy fa capolino il buon vecchio “padrino” del soul e gran mattatore del funky James Brown con la sua Sex Machine, quasi fosse un campionamento in un disco hip hop. Anche il secondo brano tiene alta l’energia: va detto che il quartetto non si risparmia mai producendosi in ottimi assoli di sax con il robusto suono di Emi Vernizzi, le chitarre di Michele Bianchi e hammond e tastiere di Alberto Gurrisi. Suonano contemporanei con un orecchio saldissimo ai punti di riferimento nella tradizione soul-funk più bella. Le ispirazioni varie che muovono il gruppo le vediamo dalle cover scelte, a partire da una apertura al rock dei Massive Attack con una lirica versione di Teardrop e dal ritorno al classico con il Gershwin brioso con stile di A Foggy Day. I decenni di distanza nella composizione di questi brani sono annullati dal suono potente del quartetto. Non mi è ancora capitato ma con un disco così sapido e concentrato vorrei vedere i Blue Moka live: li aspetto al varco!
Franco Bergoglio: magazzinojazz.com
"You might wonder what Massive Attack’s trip-hop anthem Teardrop is doing on the sophomore effort of jazz-funk and fusion group Blue Moka. A bridge too far? Not at all. It blends in seamlessly with the philosophy of the Italian quartet, which deals in the kind of flawless and high-quality popular instrumental music that was pioneered by The Gadd Gang and Tower Of Power.
It is music made with excellent ear for detail and plenty of variation in sound."
François van de Linde: Jazz Journal UK
Jazz Profiles
Simply put, Blue Moka is a band that could only happen today. It is the sound of Jazz - NOW. "..." Their musicianship is very advanced and sophisticated "..." The music on Blue Moka is full of energy; it is intense when it needs to be but also sensitive when the music requires this texture.
In parole povere, Blue Moka è una band che potrebbe accadere solo oggi. È il suono del Jazz - ORA. "..." La loro musicalità è molto avanzata e sofisticata "..." La musica su Blue Moka è piena di energia; è intensa quando deve esserla ma anche sensibile quando la musica richiede questa trama.
Steven Cerra: jazzprofiles.blogspot.com
"Une formation que nous découvrons et qui mérite certainement d’être écoutée de ce côté-ci de l’arc alpin."
"Una formazione che scopriamo e che certamente merita di essere ascoltata da questo lato dell'arco alpino."
"Blue Note: Il quartetto Blue Moka ospita Fabrizio Bosso."
Corriere della sera
"Gioiosità comunicativa e un sound ben definito rappresentano i tratti distintivi di Blue Moka..."
Stefano Dentice - www.italiainjazz.it
"Quando ti ritrovi ad ascoltare un ensemble di musicisti del calibro di Fabrizio Bosso e dei Blue Moka devi essere pronto a sgomberare la mente per farti guidare solo e soltanto dalla musica in un viaggio spettacolare e inebriante!"
Francesca Bonacini - www.traccedijazz.it
Fabrizio Bosso, com'è nata la sua collaborazione con i Blue Moka?
«Dalla conoscenza e dalla stima reciproche. Ci siamo frequentati spesso in passato ma non abbiamo mai avuto occasione di suonare insieme. Mi hanno sempre colpito perché pur essendo quattro musicisti diversi con qualità artistiche differenti, hanno tante cose in comune e il loro suono riflette in qualche modo questa caratteristica».
Guido Andruetto - La Repubblica - Il Jazz: www.repubblica.it/FabrizioBosso_BlueMoka
Fabrizio Bosso, tempo di colori e musica con i ‘Blue Moka’ "..." BLU è un colore caldo, soprattutto se di mezzo c’è una leggenda del jazz come Fabrizio Bosso.
Un mainstream piacevolissimo "..." che non sa mai, anche all'ascolto dal vivo, di scolastico o di risaputo, di routine. "..." la sua proposta è sempre fresca, piena di brio e d'inventiva, aperta.
Marco Buttafuoco - www.jazzconvention.net